Le aziende italiane sono sostitute d'imposta per conto dello stato. Tecnicamente diventano esattori delle tasse (non pagati).
Ad esempio l'IVA è un'imposta che colpisce il consumatore finale e dovrebbe essere neutra per le aziende. Nella realtà non è così infatti lo stato italiano:
-richiede all'azienda il pagamento dell'Iva sulle fatture emesse, anche se questa non è stata pagata
-non effettua i rimborsi dei crediti IVA
Nella sostanza quindi, il lavoro di "esattore delle tasse" per conto dello Stato italiano, non solo è un lavoro non retribuito, ma diventa un compito che fa perdere soldi alle imprese.
Questo si può evitare con alcune strategie descritte qui.
In questo modo la vostra azienda non si troverà mai a dover versare IVA che non ha incassato e non si troverà mai con crediti IVA che non vengono rimborsati.
Le Multinazionali se un paese ha un sistema infefficiente non si lamentano della cosa, ma sfruttano la pianificazione per trovare soluzioni in altri paesi. Voi preferite avere una soluzione o lamentarvi dei soldi che lo Stato italiano vi deve e non vi rimborsa?
